Una location interamente arredata con blocchi di ghiaccio
Si tratta di un franchising di nuova generazione che offre una location interamente arredata con blocchi di ghiaccio. Bancone, tavoli, sedie bicchieri, pareti, tutto rigorosamente di ghiaccio.
Per visitare il bar è possibile prenotare in anticipo sul sito web o presentarsi all’ingresso, sperando che ci siano poche persone ed aspettare il proprio turno per entrare. Ebbene si, questi luoghi, anche in inverno sono sempre sovraffollati. Dopo esservi messi in fila (interminabile) lasciatevi animare dal personale in costume (a novembre eravamo tutti pirati), indossate gli indumenti e guanti antigelo compresi nel costo del biglietto di ingresso e… accomodatevi nella zona ghiacciata.
All’interno si può rimanere dai 30 ai 60 minuti, poi dovrete cedere il campo agli altri gruppi.
E’ il momento delle fotografie, dei selfie, dei drink alcolici che aiutano, considerevolmente, a riscaldare il corpo.
Ice Bar sparsi per il mondo
Di Ice Bar ormai se ne trovano tanti sparsi in tutto il mondo, o meglio, nelle località più famose e cosmopolite del mondo, quelle che non si fanno sfuggire le mode e le tendenze del momento: Orlando; New York; Stoccolma; Londra; Roma; Milano; Praga (-7); Amsterdam (-10°); Oslo. E poi, visto il grande successo abbiamo assistito a nuove aperture in Nuova Zelanda, Australia, Portogallo e Las Vegas; Napoli; Palermo; Shangai; città del Messico; Barcellona.
Si somigliano tutti, fatta eccezione per l’Ice Bar di Stoccolma che, costruito con il ghiaccio del fiume Torne, riproduce l’habitat sottomarino. I blocchi di ghiaccio, nonostante la temperatura, devono essere sostituiti ogni 8 settimane, una manutenzione che favorisce il mutare degli arredamenti.
Esperienza consigliatissima a chi non c’è mai stato!! Si, almeno una volta nella vita bisogna entrare in un Ice Bar…una!