Il viaggio per visitare l’isola
Questa terra, che molti hanno definito una ‘montagna nel mare’ si trova nel bel mezzo del Mediterraneo e la sua costa, lunga più di 1000 km, è la più ricca e diversificata della Francia. La Corsica è paesaggi marini, acque cristalline, grandi spiagge sabbiose, scogliere di granito, uccelli d’acqua, litorali incantevoli e tradizioni millenarie; è parco naturale e riserve naturali.
I suoi paesaggi danteschi si intervallano con immensi altipiani, la sua cultura e le sue tradizioni secolari sono radicati nelle voci e nella musica. Da nord a sud, la Corsica è per tutti l’isola della bellezza, appellativo che non si è guadagnata per caso: questa terra è un vero e proprio gioiello allo stato grezzo, che si riflette nell’azzurro Mediterraneo.
Il viaggio per visitare l’isola via terra è un susseguirsi di strapiombi da brividi e di strade tortuose. Bisogna procedere con molta cautela anche se i corsi guidano in modo spericolato e sollecitano i guidatori incalzandoli con i clacson.
La prima impressione che ho ricevuto posando il piede su quest’isola, la terza più grande e più alta del mediterraneo, è stata quella di grande austerità, una fermezza e un rigore che si riflettono ovunque.
La Corsica non si svende e i Corsi, ma anche i non indigeni che la abitano, hanno un unico obiettivo, quello di proteggerla nella sua integrità. Il messaggio arriva con forza e seduce turisti italiani e stranieri che la scelgono soggiornando nei tanti campeggi per essere a pieno contatto con la natura. Qui il turismo è “verde” e rispettoso dell’ambiente e dei suoi abitanti. Forse, non a caso, specie minacciate o in via d’estinzione, godono in Corsica di una speciale protezione.
Il deserto di Agriates
Il deserto di Agriates è una zona impervia lunga 35 km, una delle località più sperdute della Corsica. Dirupi rocciosi bianchi e grigi, valli alberate e spiagge stupefacenti danno forma a un area naturale protetta, destinata alla salvaguardia di un ecosistema che tutela piante, uccelli e farfalle. Il deserto si percorre con jeep 4×4 su due piste sterrate che partendo dal borgo Casta e dalla Bocca di Vezzu scendono fino al mare.
la spiaggia di Saleccia
L’assenza di una strada costiera fa sì che le baie si raggiungono solo via mare o attraverso sentieri accidentati che portano fino alla spiaggia di Saleccia, fantastica spiaggia di sabbia bianca su mare cristallino.
Non bisogna aspettarsi un vero e proprio deserto, viene così chiamato perché definisce una regione della Corsica disabitata e inaccessibile.
Consigli e link utili
La Corsica è raggiungibile in aereo ma a parer mio bisognerebbe arrivarci in traghetto e poi noleggiare un mezzo di trasporto (se non si porta il proprio). Si può scegliere di imbarcarsi da Savona, Genova, Livorno e Piombino. I porti di arrivo in Corsica sono Ajaccio, Bastia, Bonifacio, Ile Rousse, Portovecchio e Calvì. Le compagnie di navigazione da e per la Corsica dall’Italia sono Moby e Corsica Ferries.
- il Corsi Quad per attività nautiche in partenza dalla spiaggia di Lozari (Ile Rousse). Agriates evasion 4×4 per arrivare alla meravigliosa spiaggia di Saleccia http://www.navettes-saleccia.com/
- Battesimo del mare per adulti e bambini a l’Ile Rousse per info: welcome@epirplongee.com welcome@epirplongee.com – 0681978682 (la Corsica è conosciuta a livello internazionale per gli straordinari fondali marini, soprattutto quelli che si incontrano nelle riserve marine che vantano una vegetazione sorprendente).
- Visita alla riserva naturale di Scandola, patrimonio dell’Unesco http://www.scandolamarine.com/
- Parc Galea – Patrimonio della Corsica, Museo e giardini http://parcgalea.com/
- Parco della Saleccia che si estende su 7 ettari di terreno http://parcgalea.com/
- Alla scoperta del Parco Marino con battello con fondale di vetro (solo una piccola porzione) http://www.spmbonifacio.com/
Camping consigliati
- L’Araguina Camping a 200 mt dal porto di Bonifacio http://www.campingaraguina.com/
- Village de l’Ostriconi per immergersi completamente nella natura http://www.village-ostriconi.com/
“Il mare non ha paese, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare di qua e di là dove nasce e muore il sole”.